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RASSEGNA STAMPA: La grande lezione di Gabana / «Uomo forte e coraggioso» (dal Giornale di Brescia)

Articolo tratto dal Giornale di Brescia, venerdì 15 novembre 2019, sezione Economia, pagina 29

A dieci anni dalla scomparsa una serata in memoria dell’imprenditore

Gianni Bonfadini. Lui era «forte, coraggioso, generoso, a volte anche ruvido, ma aveva carisma, era autorevole. Era un uomo così». Daniela Grandi Gabana se lo vede come ancor ci fosse, il suo Marcello. L’altra sera, al Museo Mille Miglia, un gruppo di amici e la famiglia hanno voluto ricordare Marcello Gabana a 10 anniesatti dalla sua scomparsa (il 14 novembre 2009), inabissato col suo elicottero nel lagodi Varese . E lo hanno ricordato come a lui sarebbe piaciuto: con tanti sorrisi. Le figlie (Giulia, Claudia e Sofia) hanno fatto un video che ha accompagnato la serata. Ed è un video – e la cosa non appaia fuori misura – pieno di sorrisi. Hanno voluto ricordare Marcello, ma anche ricordare aMarcello, quel che oggi è il gruppo industriale che lui aveva fondato. E lo hanno fatto con un tratto distintivo: chi è in video sorride, saluta Marcello con il tratto forse più distintivo di Marcello stesso: il sorriso, appunto. E non a caso le tre figlie, in un libro pubblicato ad un anno dalla scomparsa e dove si ricordava il Gabana «Uomo, imprenditore e sportivo», lo salutano con ungrande ciao ricordando il «sorriso che ogni giorno ci hai regalato».Resta naturalmente il vuoto lasciato agliaffetti e resta in tutti noi il ricordo di unuomo in apparenza docile ma tenace(«Quasi temerario in alcuni casi», dice la Daniela Grandi). E temerario fu quando, inizi anni ’90, portò i giganti del cemento italiano davanti alla Corte Europea perchè impedivano l’accesso al mercato aiproduttori più piccoli. Davide contro Golia. Vinse «Davide» Gabana che ai cronisti raccontò il come e i perchè del ricorso a Bruxelles nel suo ufficio a Calcinatello, abordo discarica, «perchè se dico agli altri che le nostre discariche sono sicure devo essere il primo a dimostrarlo». Storie passate. Oggi resta l’eredità morale e la gestione di un gruppo che si occupa sempre di gestione rifiuti ma che si indirizza sempre più verso un visione «circolare» (e quindi di recupero dei rifiuti stessi), c’è la riseria e ci sono i vigneti e la cantina inFriuli. Un brindisi a Marcello Gabana, ai suoi sogni e ai sorrisi che ci ha lasciato. Un brindisi con il suo rosso Refosco, ovviamente.

Giornale di Brescia, venerdì 15 novembre 2019, sezione Economia, pagina 29

 

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