RASSEGNA STAMPA: La Grandi Riso vola: 21,6 milioni di fatturato (da Resto del Carlino)
Articolo tratto da Resto del Carlino Ferrara, 28 agosto 2020
Rispetto al 2018 l’azienda codigorese segna un +15,6 % e trascina i conti del gruppo Marcello Gabana Holding, guidato da Daniela Grandi
Volano i conti del gruppo Marcello Gabana Holding, di cui l’azienda Grandi Riso di Codigoro rappresenta l’attività principale. Il fatturato del gruppo è in continua crescita: nel 2019 si è registrato un + 26,8% rispetto alla precedente annata; e nel 2020, consultando i dati semestrali, la situazione si annuncia ancora migliore, nonostante le difficoltà nazionali legate all’emergenza sanitaria. Nello specifico, il gruppo guidato da Daniela Grandi, ha archiviato l’ultimo bilancio con un fatturato di 44 milioni e 548mila euro: oltre nove in più dell’anno precedente (35 milioni e 142mila). Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato di 6 milioni e 176mila euro (nel 2018 erano 4,3 milioni), vicino al 14%, con un risultato d’esercizio di oltre 2,5 milioni.
A trainare la crescita è stato soprattutto il settore agroalimentare del gruppo, che ha deciso di puntare con decisione sul riso. La sola Grandi Riso, quarto produttore italiano del settore, infatti, ha fatturato 21,6 milioni di euro contro i 18,7 dell’anno precedente (+15,6%), e oggi vale circa il 50% del fatturato dell’intero gruppo. Bene anche il settore Ambiente, passato da 13 a 19,7 milioni (+51%), forte della crescita continua della società Ecoplant, che si occupa di recupero dei rifiuti. Mentre l’Immobiliare è stabile a 3,1 milioni di euro. In questo quadro non sono poi mancati importanti investimenti: 6,6 milioni di euro di cui 2,2 per la sola Grandi Riso. La società codigorese, guidata da Alessandro Grandi, ha ampliato la propria capacità di stoccaggio e acquisito una selezionatrice ottica, per rendere più efficienti i processi di lavorazione e migliorare ulteriormente la qualità del prodotto.
«Anche nei mesi difficili del lockdown e in quelli seguenti – sottolinea con orgoglio Daniela Grandi – abbiamo lavorato duramente, garantendo pagamenti puntuali ai fornitori, e a dipendenti e collaboratori (circa 130, di cui due terzi nell’agroalimentare, tutti in Italia), che non hanno fatto un’ora di cassa integrazione. A fine anno, tireremo le somme e definiremo il nuovo piano industriale del gruppo, con la voglia e l’ambizione di fare scelte importanti per restare al passo con i tempi».
Nel frattempo i dati del 2020 sono già incoraggianti: i fatturati del gruppo, a giugno, avevano raggiunto quota n26,1 milioni di euro, con ulteriori crescite significative – rispetto al semestre dell’anno precedente – sia per il Riso (12,6 milioni) sia per il settore ambiente (12 milioni) e un Ebitda ‘parziale’ di 6,4 milioni (24,8%).