RASSEGNA STAMPA: Il festival, musica e territorio / connubio che genera energia (dal Giornale di Brescia)
Articolo da Giornale di Brescia, 2 ottobre 2019, spieciale LEXGIORNATE
Daniela Grandi, Aib: «Il mondo dell’industria deve sostenere, oggi più che mai, l’arte a prescindere»
Istantanee di un’edizione da ricordare. Momenti unici, preziosi: mai come quest’anno il festival LeXGiornate (direzione artistica di Daniele Alberti) ha aperto ad una serie di appuntamenti ambientati in luoghi fuori dall’ordinario, di grande suggestione, per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile, diversa da tutto il resto. Dove linguaggio dell’arte si è trasformato nell’elemento d’elezione attraverso cui rompere le barriere, spingendosi oltre i limiti del palco tradizionale, lamonotonìa del già visto e del già ascoltato… la musica non è stata solo «eseguita» ma anche raccontata e contestualizzata, vettore di emozioni inedite e connessioni futuribili. Simbiosi.
Una su tutte, – quella rinnovata e sempre più simbiotica – con il mondo dell’industria bresciana, motore economico della nostra Provincia, un combinato di spinta in-novativa, abilità professionale e intellettuale, passione e orgoglio. Obiettivo: aprire nuove strade, promuovere nuoviincontri,dimostrareche,quando valori come sapienzae conoscenza incontrano musica e cultura, non può che innescarsi un dialogo dinamico e futuribile. Al centro, il territorio. E le sue energie produttive.Coraggio.Parole chiave: tec-nologia, ricerca, sperimenta-zione. E ancora: coraggio, sacrificio, creatività. Tutti presupposti imprescindibili sia per una performance artistica di livello, che in unprogetto industriale vincente.Una direzione e condivisa e focalizzata: «raccontare inmodo nuovo, un nuovo modo di essere».
Ecco perché, rifle-te Daniela Grandi, presidente del settore estrattivo di AIB, «il mondo dell’industria, oggi più che mai, deve sostenere l’arte a prescindere. È un dovere morale, un atto di restituzione che contribuisce alla crescita dell’intera collettività. Al tempo stesso, la collaborazione con LeXGiornate ha interpretato e risposto risponde all’esigenza di raccontare i nostri spazi e le nostre “storie d’impresa” con linguaggi espressivi emozionali, diversi da quelli strettamente economici, affinché potessero trasformarsi in un patrimonio di bellezza fruibile anche dalla gente che non vive quotidianamente le realtà aziendali».
È il caso ad esempio del concerto dell’Orchestra di PiazzaVittorio, che lo scorso 24 settembre ha preso forma sullo sfondo della discarica Gedit di Calcinato, creando un’atmosfera di grandissimo impatto. Bellezza. Illuminata a tinte fra il verde e il porpora grazie a un minuzioso lavoro di light-design, quindi riempita di vibrazioni in bilico fra jazz, funk e suoni dal mondo (più conseguenti applausi a scroscio di un pubblico da tutto esaurito), la Gedit si è svelata in nuove angolature e in nuovi profili, apparentemente sfuggenti, cristallizzati in frammenti di pura bellezza.
«Aprire le porte delle industrie, che di fatto sono parte integrante del tessuto socialedella città, solo fino a qualcheanno fa sarebbe stato impensabile: ora invece è una sfida che ci carica di entusiasmo» ha ripreso la presidente delsettore estrattivo di AIB. «Partecipando al festival LeXGiornate abbiamo voluto lanciare un mes-saggio d’apertura, lasciare un segno profondo, attraverso un linguaggio, quello della cultura appunto, che è super partes, paritario, eticamente corretto. Il mondo dell’industria si è assunto le proprie responsabilità, le nuove generazioni sono sempre più attente, sensibili e recettive: il cambiamento sta avvenendo sotto ainostri occhi e lo stiamo vivendo da protagonisti. Siamo convinti di essere solo all’inizio di un percorso lungo e stimolante, ma la magia che abbiamo vissuto durante questa quattordicesima edizione del Festival LeXGiornate ci riempie di idee ed energia positiva invista della prossima e dei prossimi progetti».
Articolo da Bresciaoggi, 2 ottobre 2019, spieciale LEXGIORNATE