RASSEGNA STAMPA: Gabana, ricordo infinito che va oltre l’azienda (da Bresciaoggi)

Ma.Vent. «Per nove anni abbiamo scelto il silenzio, per mantenere le promesse fatte e lavorare per il gruppo senza far mancare troppo la presenza di papà, alla ricerca della strada giusta, consapevoli che non potevamo essere come lui: era visionario, intraprendente e coraggioso». Ieri sera, invece, la famiglia di Marcello Gabana ha voluto ricordare l’imprenditore, morto dieci anni fa, con una serata in sua memoria al Museo Mille miglia: è stata la figlia Giulia a parlare a nome della madre, Daniela Grandi, e delle sorelle Claudia e Sofia, prima di un video che ha mostrato la realtà della «Marcello Gabana Holding», gruppo con sede a Calcinato attivo nei settori agroalimentare, immobiliare e ecologia.La vita di Marcello Gabana è stata ricordata da oltre 150 persone, che si sono ritrovate nella sua memoria: era il 14 novembre del 2009 quando l’elicottero che trasportava l’imprenditore si è inabissato nel lago di Varese per un guasto. A dieci anni dall’incidente, tanti amici hanno voluto ricordare Gabana, che era anche uomo di sport: tra loro il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni, e l’ex leader della Bcc del Garda, Alessandro Azzi. «Abbiamo agito più forti e determinati, capendo che quello che avremmo deciso insieme sarebbe stata la scelta giusta – ha aggiunto Giulia Gabana -. Dentro ognuno di noi c’è un pezzo di lui, che è sempre stato al nostro fianco: andremo sempre avanti, con lui nel cuore, sperando di aver preso la strada giusta».Al termine della serata, la famiglia Gabana ha voluto rinsaldare il legame tra famiglia, sport e solidarietà con una donazione di 50 mila euro all’Associazione Giacomo Sintini, che si occupa di malattie oncologiche, dei pazienti e dei loro famigliari durante e dopo la malattia. «È un onore essere stato scelto dalla famiglia Gabana, significa che c’è la stessa stima che il padre aveva di me quando ci affrontavamo in campo con la sua Gabeca», ha raccontato lo stesso Sintini, ex giocatore di pallavolo colpito da un cancro a metà della sua carriera. La malattia non l’ha fermato, è tornato in campo grazie al sostegno di tutto il mondo del volley. «Lo stesso che c’è anche oggi per l’associazione, che ho creato con mia moglie – ha spiegato Sintini -. Destiniamo fondi alla ricerca e realizziamo progetti in Italia, oltre a garantire un sostegno gratuito per pazienti e loro familiari grazie a una rete di professionisti».

Marcello Gabana